MILANO – “E’ arrivato il momento di promuovere gli Stati Generali della cybersecurity per raccogliere tutti gli operatori pubblici e privati che operano in questo ambito e censire i talenti presenti nel nostro Paese”. A dirlo è il direttore sales, innovation e partnership di Vantea Smart, società di information technology, Luciano Ricci, durante un evento alla Camera dal titolo “Pubblico e Privato: la gestione delle infrastrutture critiche nel sistema Paese tra rischio e sicurezza” organizzato dalla piattaforma Cybersecurity Italy. “Siamo convinti che per far crescere questo settore non bastano solo gli investimenti in infrastrutture e tecnologie, ma servono soprattutto figure addestrate e con forte specializzazione”, aggiunge Ricci, sottolineando che “per sopperire al deficit attuale di professionalità in materia, non basta attingere dagli albi di certificazione, ma è necessario un piano di coinvolgimento che includa anche le università o gli Its, attraverso un progetto di sviluppo delle competenze specialistiche sul lungo periodo.
Solo così è possibile pianificare una razionalizzazione delle competenze per assicurare un più efficace coordinamento e intraprendere misure che possano rendere il Paese più sicuro e resiliente”.
“Noi di Cybersecurity Italy siamo a disposizione per organizzare e fare da collettore di questa iniziativa”, aggiunge il manager. La piattaforma “Cyber Security Italy”, è stata fondata da Marco Gabriele Proietti, Head of Institutional Relations Vantea Smart, partner tecnologico del progetto che si prefigge di sviluppare un modello collaborativo e di cybersecurity tra pubblico e privato.
Fonte: ANSA